I primi tuffi di LAPNEA ad Albenga: quando lo sport diventa strumento di educazione ambientale
Prende il via, con un calendario fitto di appuntamenti, l’iniziativa “A message in a bottle”, il progetto reso possibile dal sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo all’interno del bando “Sportivi per Natura”. A caratterizzare il programma è stata la partecipazione attiva di tre istituti scolastici del territorio: l’Istituto Comprensivo Maria Montessori di San Francesco al Campo, l’Istituto Fermi Galilei di Ciriè e l’Istituto Comprensivo F. Morra di Villar Perosa. Complessivamente, in questa prima fase LAPNEA ad Albenga ha coinvolto circa duecento studentesse e studenti in un arco di dodici intense giornate.
Il percorso didattico di LAPNEA ad Albenga è stato articolato in più fasi. Ad aprire il progetto sono stati una serie di incontri formativi propedeutici tenuti direttamente all’interno delle classi.
A coordinare queste prime giornate è stato Mattia Malara, presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Lapnea, affiancato per la parte dedicata all’ecosistema marino dagli educatori ambientali dell’Istituto Scholè Futuro di Torino. Questo approccio ha garantito una preparazione teorica solida prima di passare alla pratica.
La successiva fase del percorso si è svolta materialmente in spiaggia, nel Comune di Albenga, partner fondamentale del progetto. Per la complessa organizzazione logistica e per l’accoglienza dei gruppi, il team si è avvalso della professionalità del Diving idea blu. Sulla spiaggia di Albenga sono stati allestiti specifici laboratori esperienziali guidati dagli educatori ambientali. In questo contesto sono stati affrontati anche temi cruciali come le tecniche di respirazione e la meditazione, elementi propedeutici e preparatori all’attività in mare vera e propria.
Le condizioni meteorologiche, quasi estive per il periodo, hanno permesso alla totalità delle scolaresche di vivere l’esperienza più attesa: una sessione di snorkeling in piena sicurezza nelle acque dell’Isola Gallinara. Un momento che ha rappresentato il culmine pratico della prima parte del progetto di LAPNEA ad Albenga, coniugando l’aspetto ludico-sportivo con l’osservazione diretta dell’ambiente marino.
Il progetto, però, non si esaurisce qui. Nei prossimi mesi è previsto un ulteriore modulo formativo che vedrà la nutrizionista Lara Masperone tenere, per ogni sezione scolastica coinvolta, una lezione specialistica sul tema dell’alimentazione sportiva. Anche questo è considerato un argomento di primaria importanza per sensibilizzare le ragazze e i ragazzi verso uno stile di vita sano e un benessere a 360 gradi.
Le date per le successive uscite didattiche di LAPNEA ad Albenga, che si terranno sempre nelle splendide acque della Gallinara, sono già in fase di definizione con gli istituti scolastici. Questo prossimo ciclo completerà il percorso, approfondendo in modo specifico le tematiche legate alla sicurezza in mare durante lo svolgimento delle attività sportive e ricreative.
LAPNEA ad Albenga propone lo soprt come esperienza totale di crescita
Promosso da LAPNEA ASD, l’associazione coordinata da Mattia Malara, e sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo in collaborazione con il Comune di Albenga, “A message in a bottle” si configura come un’esperienza che va ben oltre la semplice gita scolastica. Dopo un’iniziale esperienza in piscina realizzata lo scorso anno, gli studenti del Liceo Sportivo del Fermi-Galilei hanno avuto l’opportunità di compiere un salto di qualità, immergendosi nelle acque cristalline della Riserva Naturale Regionale dell’Isola Gallinara.
In questo scenario unico, l’apnea è stata proposta non solo come disciplina sportiva fine a se stessa, ma come un potente strumento di conoscenza di sé, di messa alla prova delle proprie capacità e di sviluppo di competenze trasversali. Il progetto ha saputo fondere in un’unica proposta elementi apparentemente distanti: la pratica sportiva, la formazione ambientale, i laboratori esperienziali in spiaggia, l’educazione alla sostenibilità e la socializzazione, dando vita a un’esperienza che coniuga in modo armonioso benessere individuale, rispetto per la natura e crescita della consapevolezza personale.
Le uscite in mare di LAPNEA ad Albenga hanno visto una partecipazione trasversale. Per il Fermi Galilei di Ciriè, il 26 settembre hanno preso parte all’attività le classi 2ª e 3ª F, accompagnate dalle docenti Elena Taramino e Luca Morandi. A seguire, il 1° ottobre, è stata la volta delle classi 4ª e 5ª F, con i professori Rosa Doti e Francesco Monaco.
Un aspetto particolarmente significativo è stata la partecipazione attiva dei docenti stessi. Anche loro, infatti, hanno indossato muta, pinne e maschera da sub, immergendosi in acqua per condividere con i loro studenti la magia dell’esplorazione dei fondali del Golfo. Tra bagni, tuffi e momenti di spensieratezza, gli insegnanti hanno dimostrato uno spiccato entusiasmo e un notevole spirito di squadra, sorprendendo piacevolmente i loro allievi e contribuendo a creare un momento di autentica e proficua condivisione, un vero esempio di lapnea ad Albenga come esperienza comunitaria.
La presentazione ufficiale del progetto, avvenuta lo scorso 19 settembre a San Francesco al Campo, ha segnato l’inizio di un percorso destinato a lasciare il segno. L’obiettivo è guidare le studentesse e gli studenti a vivere il mare non solo come un semplice spazio ricreativo, ma come un autentico luogo di apprendimento, di rispetto e di continue scoperte.
È questa la promessa di un’esperienza indimenticabile, che si annuncia capace di rimanere impressa nel cuore e nella memoria di tutti i partecipanti: l’attività di LAPNEA ad Albenga è un perfetto esempio di come si possa costruire una proposta educativa efficace, inclusiva e vincente, dimostrando come lo sport possa farsi veicolo di una rinnovata coscienza ambientale e rappresentando un modello virtuoso come strumento di formazione per le nuove generazioni.
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