Scopri la 'Formazione Promuovere': Diamo forza a chi vale
Scopri il 'Marketing Promuovere': Al servizio di chi fa Impresa

Da oggi a domenica quattro giorni di voci, trattori, musica e tavolate sotto le stelle

A BOLLENGO LA FESTA SULL’AIA

Festa sull’Aia, la tradizione rurale che anima il Canavese

Quattro giorni di voci, trattori, musica e tavolate sotto le stelle. A Bollengo, tra le mura autentiche di Cascina Gorera, ritorna con il suo ritmo rustico e gioioso la Festa sull’Aia, edizione del decennale. Dal 17 al 20 luglio 2025, il borgo canavesano si ritrova intorno alla sua tradizione più viva, in un evento che mescola sapori contadini e novità sorprendenti.

La Festa sull’Aia è un rito collettivo che celebra la terra, i suoi gesti antichi e l’identità agricola di un territorio che ha molto da raccontare. Organizzata con passione dall’associazione Gli amici dell’Aia, nata nel 2013, questa festa ha saputo crescere nel tempo: da una giornata tra amici con sfilata di trattori a una quattro-giorni ricca di eventi e ospiti.

Il programma completo della Festa sull’Aia 2025

Giovedì 17 luglio – Si accendono le luci sulla cascina

Alle 19 si apre ufficialmente il padiglione gastronomico con la prima “Cena sull’Aia”, simbolo conviviale dell’intero festival. A seguire, la Filarmonica di Bollengo porterà in scena un originale “Giro d’Italia” musicale, mescolando fiati e tradizioni regionali. Una serata perfetta per cominciare in modo rilassato, immersi tra fieno, grigliate e note d’altri tempi.

Venerdì 18 luglio – La festa incontra la notte giovane

Dopo la cena sull’Aia, spazio alla prima vera novità dell’edizione: alle 22 sale sul palco DJ Matrix, affiancato da DJ Menny, per una serata carica di beat ed energia. L’Aia si trasforma in dancefloor, accogliendo il pubblico più giovane in una delle tappe più attese del loro summer tour. Un’inedita contaminazione tra folklore e musica elettronica che promette di far ballare anche le balle di fieno.

Sabato 19 luglio – Il giorno dei motori e delle radici

Il sabato della Festa sull’Aia è da sempre il più ricco e coreografico. Alle 15 si radunano i mezzi agricoli d’epoca: trattori, macchine a vapore e veicoli storici che sfilano per le vie del paese come una carovana d’altri tempi. Dalle 17,30 questi mezzi saranno esposti in cascina, con la possibilità di vederli da vicino e sorseggiare un aperitivo contadino.

Alle 19,30 torna la cena, seguita da serata danzante con l’orchestra I Roeri, capaci di trascinare il pubblico tra valzer, mazurche e allegria. Ma il momento più atteso arriva alle 22: la celebre aratura notturna. A luci basse, tra i fari dei trattori e l’odore della terra appena smossa, il campo diventa un teatro agricolo, sospeso tra reale e memoria.

Domenica 20 luglio – La giornata della comunità

Si comincia alle 11 con la messa in cascina celebrata da Don Geofrey Mulangwa, seguita dalla benedizione dei mezzi agricoli: un gesto simbolico che unisce spiritualità e vita rurale. A mezzogiorno, in occasione dei dieci anni della manifestazione, gli organizzatori offriranno un rinfresco gratuito, segno di gratitudine verso una comunità che ha fatto propria questa festa.

Alle 16 arriva la seconda grande novità: una passeggiata in carrozza per le strade di Bollengo, organizzata in collaborazione con l’Albo conducenti del Carnevale di Ivrea. Un modo poetico per esplorare il paese a passo lento, tra campi e cascine.

La serata si chiude con l’ultima cena sull’Aia e la musica del cantautore Paolo Bertoli, che accompagnerà il tramonto con melodie popolari e balli di chiusura.

Dieci anni di Festa sull’Aia: una storia scritta nella paglia

La Festa sull’Aia non è solo una rassegna estiva: è un’espressione autentica del Canavese agricolo, di un Piemonte fatto di cascine, campi e sapori veraci. Da quel primo pranzo tra amici nel 2013, l’evento è cresciuto grazie all’impegno dell’associazione “Gli amici dell’Aia”, che ogni anno aggiunge dettagli, cura, idee.

Anche quest’anno, come simbolo visivo della festa, è stato realizzato un trattore di paglia posizionato all’incrocio dell’ex Statale 228, all’altezza della strada per Albiano d’Ivrea. Un invito silenzioso ma visibile a seguire la direzione del profumo della griglia e della musica.

Tra una salsiccia fumante e un valzer improvvisato, la Festa sull’Aia continua a raccontare ciò che Bollengo non ha mai smesso di essere: un luogo dove la terra conta, e le persone si stringono attorno ai suoi frutti.

È una festa semplice, vera, fatta di sedie pieghevoli e risate sincere, dove l’eco dei trattori incontra il battito della musica. Ed è proprio questa la sua forza: non ha bisogno di effetti speciali, perché a renderla speciale è l’atmosfera che si crea ogni anno, sull’aia.

© Promuovere Persone Culture Territori

Condividi
Diventa Partner di Promuovere

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

15 + nove =

Caricamento notizie in corso ...
Rivista Promuovere - Persone Culture Territori


Chiudi il menù