Il tema di questa edizione è “Il mondo capovolto”
Robe da Matti è una kermesse che dal 2014 propone nel mese di ottobre a Torino una serie di eventi scientifici, culturali e di intrattenimento, in collaborazione con enti pubblici e con organizzazioni private che a vario titolo si occupano di salute mentale.

Una manifestazione nata come attività di promozione dell’empowerment e dell’inclusione sociale, con l’obiettivo di far circolare tra operatori, familiari, utenti e cittadini in genere le nozioni e le evidenze scientifiche sul tema, diffondendo esperienze di guarigione dalla “malattia” mentale – testimoniate da pazienti e familiari – ed approcci di “cura” maggiormente efficaci.

Un’iniziativa che considera il termine follia nell’accezione più ampia e complessa del termine.
Quest’anno Robe da Matti diventa Robe da Matt* e si svolgerà da lunedì 5 a domenica 11 ottobre 2020.
In seguito alle disposizioni relative al contenimento epidemiologico da Covid.19, questa settima edizione si svolgerà soprattutto online, con eventi presentati in diretta sulla pagina https://it-it.facebook.com/pages/category/Community/Robe-da-Matti-1465302607080841/, ma anche dal vivo con appuntamenti al Cinema Massimo e in altre location di Torino.

La manifestazione viene organizzata e promossa da un insieme di associazioni e gruppi di persone che vedono come capofila l’IPsiG, Istituto Internazionale di Psicopatologia e Psicoterapia della Gestalt.

Il tema di questa settima edizione è “Il mondo capovolto”: un titolo e un punto di vista che partono dall’esperienza del lockdown e dalle riflessioni che ne sono seguite. Il mondo capovolto è però anche, più in generale, il mondo della follia, delle potenzialità, del diverso, della ribellione, della creatività e della sensibilità.

GLI EVENTI ONLINE
Sul tema del recente periodo di quarantena, mercoledì 7 ottobre viene proposto in diretta streaming il confronto fra alcuni psicoterapeuti del centro clinico Mattia Maggiora sull’andamento delle richieste, del malessere, della resilienza nel periodo del lockdown e in quello successivo che è ancora in corso.

Gli altri eventi online andranno dalla presentazione di libri (“Allucinazioni: sintomi o capacità?” di Maria Quaranta, “Fondamenti di psicopatologia fenomenologico-gestaltica” di Gianni Francesetti, “Siamo tutti Narcisi? Alla ricerca della relazione perduta” di Michela Gecele), a riflessioni musicali che metteranno in luce rivoluzioni, spirito critico, ribaltamenti e follie fra il rock e la musica classica, per arrivare alla celebrazione dell’opera, del pensiero e dell’umanità di Eugenio Borgna, in occasione dei suoi 90 anni, a una riflessione sui femminismi, sulle tracce di patriarcato nell’oggi, sui ribaltamenti sociali e di pensiero che questi termini portano con sé, e anche al ruolo di gialli e noir nella società di ieri e di oggi, fra tentativi di “mettere ordine”, aperture al caos, nichilismo, progettualità, analisi e critica sociale, focalizzati attraverso la relazione fra lettori, autori e personaggi.

GLI EVENTI DAL VIVO
Alcuni eventi si svolgeranno dal vivo, salvo ulteriori negative evoluzioni della situazione Covid.
La ASL Città di Torino partecipa organizzando due eventi in due centri territoriali e di terapie riabilitative e psicosociali: lunedì 5 ottobre presso il Centro Territoriale Faber (Via Nomis di Cossilla 2A) attraverso una mostra fotografica allestita con le opere dei partecipanti al gruppo fotografia del centro scattate durante il periodo di lockdown; nel pomeriggio di martedì 6 ottobre presso il Centro Territoriale Giorgio Bisacco (Via Bidone 26) con un incontro di colorazione individuale di mandala.

Il 7 ottobre alle ore 20:30 è in programma la proiezione del film Zelig di Woody Allen al Cinema Massimo (Via Giuseppe Verdi 18) con introduzione di Grazia Paganelli e Stefano Boni del Museo del Cinema e commenti di Michela Gecele e Gianni Francesetti dell’IPsiG.

Sabato, dalle ore 14:00 alle 18:00, in Via San Massimo 17 è in programma “Porte aperte alla Casa Maternità Prima Luce”, una conversazione introduttiva sul tema della salute mentale a cura di Claudia Alonzi e Lucia Porti.

Sabato 10 ottobre, dalle ore 17 presso i locali del Centro Mamre (Piazzale Croce Rossa Italiana 185/A), verrà presentata una living library tematica, organizzata all’interno del progetto Crisalide che vede la Cooperativa Zenith come capofila. Un evento sul tema della follia al quale parteciperanno persone seguite dai servizi, operatori e persone comuni che aiutano a pensare alla follia soprattutto in termini di fragilità umana.